Intrigante Andalusia

Durata

9 giorni/8 notti

Partenze

Romagna

Hotel

3/4 stelle

Partecipanti

20/25

Trattamento

Mezza pensione

Trasporto

Pullman + aereo da Bologna

Durata

9 giorni/8 notti

Partenze

Romagna

Hotel

3/4 stelle

Partecipanti

20/25

Trattamento

Mezza pensione

Trasporto

Pullman + aereo da Bologna
Descrizione
Un tour affascinante dalle moresche Cordoba e Siviglia alle rinascimentali Baeza e Ubeda fino alla città romana di Italica Alla scoperta anche delle meraviglie naturali come il deserto di Gorafe il Caminito del Rey e la miniera di Rio Tinto

1° giorno sabato 04/11 - Romagna/Bologna/Malaga/Granada (130 km)

Partenza con il pullman dalla Romagna per l’aeroporto di Bologna (carichi e orari da stabilire, partenza nel cuore della notte). All’arrivo disbrigo delle formalità e imbarco per il volo Iberia delle ore 06.50. Arrivo a Madrid alle ore 09.25 in tempo utile per la coincidenza del volo per Malaga delle ore 11.40, il cui arrivo è previsto alle ore 12.55. Pranzo libero (portarsi panini o snack da consumare sul volo). Dopo il ritiro dei bagagli e il controllo documenti incontro con la guida per il giro panoramico della città, la visita del Museo Picasso, che conta 204 opere, di cui 155 donate, mentre le restanti 49 sono state prestate al museo della città natale del pittore da due collezioni private, quella di Christine Ruiz-Picasso (moglie di Paul, il figlio maggiore dell’artista), e quella di Bernard-Ruiz Picasso (il nipote). La collezione comprende anche alcuni dipinti di famiglia. Infine, passeggiata in centro (tempo permettendo). Alle ore 17 lasciamo la guida e inizio del trasferimento per Granada. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2° giorno domenica 05/11 - Granada

Prima colazione in hotel. Incontro con la guida per l’intera giornata di visita della città, che si trova ai piedi della Sierra Nevada, famosa per il suo fascino ispano-mediorientale. Pranzo libero in corso di escursione. Si va alla scoperta del centro storico con la Capella Reale, la Cattedrale gotica e l’Alcaiceria: antico mercato della seta (del tutto somigliante a un souk arabo). Si prosegue con l’Alhambra, detta anche “Castello Rosso” (mitica fortezza rossa in stile moresco, antica residenza dei califfi, immersa in stupendi e curatissimi giardini con fontane e giochi d'acqua) e i giardini del Generalife. Panoramica dell’Albayzin, tipico quartiere arabo situato sulla collina di fronte all’Alhambra (tempo permettendo). Rientro in hotel, cena. Dopo cena, trasferimento con minibus al Sacromonte, il quartiere dei gitani dove nacque il tradizionale ballo del Flamenco: dal suo belvedere si gode uno splendido panorama sulla città illuminata. Sosta per assistere ad uno spettacolo di Flamenco gitano in una grotta (1 bevanda inclusa). Secondo la leggenda, le grotte iniziarono a essere scavate nella collina nel secolo XVI quando ebrei e musulmani furono espulsi dalla città e iniziarono a vivere in questa zona di Granada. Nel corso degli anni furono raggiunti dai gitani che iniziarono ad abitare le grotte del Sacromonte. Nel 1800, le colline sacre del Sacromonte ai piedi di Albayzin divennero casa di popoli gitani, parte integrante della cultura gipsy spagnola. Rientro in hotel e pernottamento.

3° giorno lunedì 06/11 - Granada/Gorafe/Baeza (206 km)

Prima colazione in hotel. Partenza in pullman (senza guida) per Gorafe, il paese di poche centinaia di abitanti punto di accesso al Deserto di Gorafe, un “non deserto” con paesaggi aridi che richiamano in parte il Grand Canyon, le cui caratteristiche sono le particolari conformazioni come i calanchi e i colori. All’interno del parco le strade sono per lo più sterrate, strette e ripide, quindi l’escursione viene effettuata in 4x4 attraversando l’Acequia del Toril, una strana formazione per metà naturale e per metà umana, costituita da diversi acquedotti naturali, pareti calcaree, con una lunghezza totale di circa 1.6 chilometri, formatisi nel tempo per precipitazione e sedimentazione dei sali, e Los Coloraos, un’area chiamato così dai locali dove domina un colore rossastro, la cui causa si trova nel terreno, costituito dallo smantellamento delle rocce dovuto alla natura ossidante dei sedimenti. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a Baeza, all’arrivo il pullman scarica il gruppo all’ingresso del centro storico, che raggiungerà l’hotel a piedi percorrendo 600 metri, le valigie invece saranno portate dai facchini in albergo. Sistemazione, cena e pernottamento.

4° giorno martedì 07/11 - Baeza/Ubeda/Antequera (213 km)

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alle due città rinascimentali della regione situate nella provincia di Jaen. Incontro con la guida per la visita del centro storico di Baeza, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Si vedono la Plaza Santa Maria, il Palacio de Jabalquinto, il seminario de San Felipe Neri, la Plaza del Populo e la Chiesa del Salvador. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento per Ubeda, definita la capitale del rinascimento andaluso. Si vedono la Plaza Vazquez de Molina, la Cappella del Salvador e il Museo San Juan de la Cruz. Al termine delle visite, partenza per Antequera, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

5° giorno mercoledì 08/11 - Caminito del Rey/Sentenil de las Bodegas/Ronda (123 km)

Prima colazione in hotel. Partenza con il pullman per Ardales (51 km) per il “Caminito del Rey”, fino a poco tempo fa era considerato uno dei più pericolosi del mondo. Il percorso oggi è nuovamente agibile e ha ricevuto il Premio Europa Nostra per incentivare la tutela del patrimonio. L’esperienza è unica. Il tragitto è lineare e si compie in senso unico discendente, da nord a sud, in parte su sentieri e in parte su passerelle. Sono 7,7 km percorribili in circa 3-4 ore con la guida parlante inglese e gli auricolari. Il pullman scarica il gruppo al ristorante “El Kiosko” e di lì prosegue a piedi per 1,7 km (circa 25 minuti) attraverso un piccolo e lungo tunnel fino al capanno dove viene dato il caschetto protettivo. Dopo aver raggiunto le passerelle, il percorso avanza lungo la gola di Gaitanejo e attraverso il canyon noto come Tajo de las Palomas, dove si trova il Puente del Rey. Il paesaggio cambia man mano che ci si avvicina alla valle del Hoyo, con i suoi boschi rigogliosi. Successivamente, il cammino entra nello spettacolare Desfiladero de los Gaitanes tramite le passerelle “sospese” a oltre 100 metri di altezza. In questo tratto è possibile vedere, tra le altre meraviglie, la cosiddetta “playa fósil”, che conserva varie tracce fossili giurassiche. Il sentiero avanza fino al tratto finale: dopo aver consegnato i caschetti al capanno di controllo, inizia un sentiero di 2,1 km di discesa fino alla stazione ferroviaria di El Chorro, dove a 300 metri di distanza il pullman recupera il gruppo. Pranzo libero. IN ALTERNATIVA: Per chi non se la sentisse di effettuare il Caminito del Rey potrà effettuare la visita del Parco El Torcal. Il più impressionante parco naturale di tutta l’Andalusia dal punto di vista geologico. Famoso per le sue uniche rocce calcaree, ha una atmosfera misteriosa, quasi surreale. L’intera area era coperta dall’oceano Tetide circa 150 milioni di anni fa. Violenti movimenti della crosta terrestre rialzarono il livello dei fondali marini formando colline e montagne, un paio delle quali oggi superano i 1300 metri. Vento e pioggia hanno prodotto alcuni dei più spettacolari fenomeni calcarei di tutta Europa. Nel 2016, l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità la formazione rocciosa di El Torcal. All’interno del parco di trovano anche i dolmen, che furono costruiti durante il Neolitico e sono una delle opere architettoniche più notevoli della preistoria europea. *** Al momento dell’iscrizione comunicare quale escursione si intende fare: Caminito del Rey o Parco El Torcal. N.B. Per chi svolgerà il Caminito del Rey si consiglia di indossare scarpe da trekking e di portare con sé dell’acqua, qualche spuntino (cioccolato, frutta secca, frutta) o un panino. Le caratteristiche del percorso, tra pareti ripide, passerelle e ponti sospesi ad altezze elevate, causano inevitabilmente sensazioni di vertigini, per cui è sconsigliato alle persone che ne soffrono. Sul totale del tragitto, 2,9 km corrispondono alla distanza tra il chiosco di controllo di ingresso alla passerella nord e quello di uscita dalla passerella sud. Il resto sono i chilometri di sentieri e strade forestali da percorrere tra le aree di accesso o di uscita. L’escursione verrà svolta se ci saranno le condizioni meteo favorevoli, solo in caso di vento sarà annullata e rimborsato il biglietto. In alternativa si visiterà il parco naturale “El Torcal”. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Sentenil de las Bodegas, villaggio la cui struttura urbanistica è stata dichiarata “sito storico”. Il centro è incastonato nella fossa formata dal fiume Trejo che attraversa la città. Proseguimento per RONDA, incontro con la guida locale e visita della città, una delle più antiche della Spagna che si trova su un altopiano tagliato da un profondo squarcio scavato dal fiume Guadalevin. Si vedono la Plaza de Toros e la Basilica di Santa Maria la Mayor. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

6° giorno giovedì 09/11 - Ronda/Cordoba/Siviglia (306 km)

Prima colazione in hotel. Partenza per Cordoba, caratterizzata da un intreccio di vie contorte e bianche con patios. All’arrivo incontro con la guida locale e visita della Mezquita/Cattedrale, suggestiva moschea araba di rara bellezza trasformata in cattedrale nel secolo XVI, del quartiere ebraico con la sinagoga e dei patios. Pranzo libero. Nel pomeriggio sosta a Carmona e passeggiata lungo le sue strade per ammirare le mura e le facciate delle numerose chiese e dei palazzi. In serata arrivo a Siviglia, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

7° giorno venerdì 10/11 - Siviglia

Prima colazione in hotel. Intera giornata di visita di Siviglia, chiamata la “città della grazia”, magica, profumata di aranci e gelsomini, spagnola e araba, gitana e discreta allo stesso tempo. Pranzo libero. Visitiamo la Cattedrale/Giralda, il Barrio de Santa Cruz, l’Alcazar, il Parco Maria Luisa, la Plaza España e la Torre dell’Oro. Cena tipica a base di tapas in ristorante con trasferimento in pullman. Rientro in hotel e pernottamento.

8° giorno sabato 11/11 - Italica/Rio Tinto/Siviglia (174 km)

Prima colazione in hotel. Partenza con la guida per la visita del complesso archeologico di Italica. Si tratta di del primo insediamento di romani e italici nella penisola iberica. I Romani governarono su tutta la Spagna per più di sei secoli e la loro prima colonia fu proprio Italica. Si può considerare pertanto la città dove è nata la lingua spagnola. Si prosegue per il Parco Minero de Rio Tinto dove visitiamo il Museo Minero con la Casa 21, e la Mina Peña de Hierro e la Mina Corta Atalaya. Pranzo libero. Nel pomeriggio andiamo a Palos de la Frontera per una passeggiata attraverso il porto. La cittadina, di vocazione marinara, fu la culla della scoperta dell’America. Fu dal suo porto, infatti, che salparono, nell’agosto del 1492, le tre caravelle che due mesi dopo sarebbero sbarcate sulle coste remote e sconosciute del nuovo continente. Visita del Muelle de las Carabelas, lo spazio che ospita le repliche a grandezza naturale delle tre navi che hanno partecipato alla scoperta dell’America. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

9° giorno domenica12/11 - Siviglia/Bologna/Romagna

Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata all’ultima visita di Siviglia. Incontro con la guida locale per scoprire la Casa Pilatos. La costruzione venne iniziata verso la fine del secolo XV e costituisce il prototipo del palazzo andaluso. Lo stile originario è moresco, anche se sono presenti elementi gotici e platereschi. La facciata è rinascimentale, sormontata da merlature gotiche. Il cortile principale è decorato in stile mudéjar e plateresco. Il giardino grande, ristrutturato nel XIX secolo, presenta due ordini di porticati o logge con triplice arcata su colonne e nicchie per busti. Ci sono anche un laghetto al centro e viali bordati da siepi. Il giardino piccolo, chiamato “Pretorio”, è suddiviso in quattro spazi disposti su differenti livelli e ospita un ampio stagno rettangolare. Pranzo libero. Tempo a disposizione per fare shopping o godersi la città prima del trasferimento all’aeroporto in tempo utile per imbarcarsi sul volo delle ore 17.40 diretto a Madrid con atterraggio previsto alle ore 18.55. Circa due ore di attesa prima di prendere il volo delle ore 21.40 per Bologna con arrivo alle ore 23.40. All’aeroporto ritiro dei bagagli e rientro in pullman in Romagna in nottata.

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