Ritrovo dei partecipanti al mattino presto e partenza in pullman G.T. per l’aeroporto di Forlì in tempo utile per le operazioni di check-in del volo low cost Aeroitalia in partenza alle ore 7.00 per Mostar, cittadina che sorge sulle sponde del fiume Neretva nel cuore dell’Erzegovina. All’arrivo, dopo il ritiro dei bagagli, incontro con guida locale e pullman e inizio visita città. Fondata dagli ottomani nel XV secolo, Mostar ha avuto una storia tormentatissima fatta di continui cambiamenti: dai bizantini agli slavi, agli austroungarici. Tutto ha lasciato una traccia donando alla cittadina un’atmosfera particolare. Visita del centro storico, il quartiere ottomano, la moschea. L’emblema di Mostar è il suo magnifico ponte medievale ad arco, lo Stari Most - il Ponte Vecchio, che unisce le due sponde del fiume e idealmente due comunità, quella croata e cristiana da un lato, quella bosniaca e musulmana dall’altro. Tristemente famoso per le vicende della recente ultima guerra dei Balcani, fu bombardato nel 1993 e poi ricostruito rispettando fedelmente la sua struttura, è stato inserito nel Patrimonio dell’Umanità Unesco. Pranzo in ristorante in corso di visita. Proseguimento per il villaggio di Blegaj dove si trova la sorgente carsica del fiume Buna. Qui si insediarono prima gli Illiri, in seguito arrivarono i romani e vi fondarono un importante castrum, tanto che l’imperatore Giustiniano ne fece una cittadella fortificata. E nel 1400 l’impero ottomano ne fece una cittadina dove furono costruite sette moschee, due scuole e una madrassa. Al termine della visita partenza per Pocitelj, paesino che sembra essere nato proprio dalla montagna su cui è arroccato tanto che lo scrittore bosniaco Ivo Andrić l’ha definito “la città di pietra”. Proseguimento per l’hotel nei dintorni di Mostar. Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Sarajevo. Mattinata dedicata al trasferimento in pullman verso la capitale Bosniaca. Soste lungo il percorso. Pranzo in ristorante in corso di visita. All’arrivo sistemazione in hotel. Nel pomeriggio tempo libero a disposizione per una prima scoperta della città in compagnia dell’accompagnatore. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita della città con guida e pullman, una delle più affascinanti dei Balcani. Punto di incontro tra Oriente e Occidente, dove nel giro di pochi metri convivono moschee, sinagoghe e chiese cattoliche, luoghi di culto delle tre religioni monoteiste. Questo mix di culture e religioni fa sì che Sarajevo sia definita “la Gerusalemme d’Europa”. Pranzo in ristorante. Visita al “Tunnel di Sarajevo”, simbolo del coraggio e della sopravvivenza. Dal marzo al luglio 1993 più di duecento persone, in assoluta segretezza lo scavarono con le mani, pale e picconi, a lume di lanterna. Il tunnel fu costruito a soli 50 metri dalla linea del fronte, sotto il naso delle forze internazionali e dei nemici, che avrebbero impedito la sua costruzione se l’avessero saputo. Collegava le due parti libere della città che, dall’inverno del 1993 era assediata dalle forze serbe. Questi 700 mt di percorso sotterraneo rappresentarono la differenza fra la vita e la morte per gli abitanti della capitale bosniaca. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel. Partenza per la Serbia. Lungo il percorso sosta a Visegrad, cittadina della Bosnia orientale nota soprattutto per il suo ponte in stile ottomano, il Ponte di Mehmed Paŝa Sokoloviĉ, (Patrimonio Unesco) che, con la sua lunghezza di 179,50 mt. attraversa il fiume Drina. La sua notorietà è legata, oltre a tragici eventi durante la guerra in Bosnia, al romanzo “Il ponte sulla Drina”, scritto negli anni ’40 del Novecento da Ivo Andrić, vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Pranzo in ristorante in corso di visita. Proseguimento del viaggio con attraversamento della frontiera fino a Kraljevo (Serbia). Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante in corso di visita. Le colline di Oplenac e la città di Topola sono posizionate nel cuore della regione centrale serba. Questa piccola città è ricca di storia: qui è nato Karadjordje Petrović, il leader della prima rivolta serba e fondatore della dinastia Reale Karadjordjević. Topola è stata la prima capitale serba dopo 500 anni di occupazione ottomana ed è un simbolo della famiglia reale serba. Visita alla Chiesa di San Giorgio, Mausoleo della dinastia reale. La chiesa di San Giorgio fa parte del complesso storico memoriale di Oplenac. È stato costruito nei primi anni del XX secolo. L'interno della chiesa è decorato con un impressionante numero di mosaici che rappresentano 1500 scene di altri monasteri serbi e chiese. Al termine delle visite partenza per Belgrado. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione incontro con la guida locale. Intera giornata dedicata alla visita della capitale serba, città antica sorta alla confluenza di due grandi fiumi, Sava e Danubio. Tour panoramico e pedonale attraverso la città: Dedinje, la zona residenziale più ricca di Belgrado e Stari Grad (la città vecchia), la Piazza della Repubblica su cui si affacciano il Museo e il Teatro Nazionale, la via Knez Mihailova, il Parco Kalemegdan e la Fortezza di Belgrado dove si potrà ammirare una vista spettacolare alla confluenza dei fiumi Sava e Danubio. Si continua con la zona Terazije, con la piazza Nikola Pasic, su cui sorge il Parlamento e ancora il Parco dei Pionieri, il Palazzo Vecchio e quello Nuovo ed infine il Tempio di San Sava, il secondo più grande tempio ortodosso al mondo. Visita della nave militare “Bodrog” di costruzione austro-ungarica che sparò i primissimi colpi della Grande guerra contro Belgrado, nella notte del 28 luglio 1914, la prima del lungo conflitto. Pranzo in ristorante su una zattera. Nel pomeriggio continuazione della visita città e vista del museo di Nikola Tesla, dedicato alla vita e all'opera del fisico. Cena e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione partenza per Kostolac e visita al sito archeologico di Viminacium, accampamento militare costruito nel I secolo. Nel II secolo, sotto il dominio di Adriano, venne trasformato in un’importante provincia della Mesia Superiore, con un alto grado di autonomia. In seguito, ottenne lo status più alto da parte dell’Impero Romano, che permise alla città di coniare le proprie monete e fece ottenere ai suoi abitanti la cittadinanza romana. Proseguimento per Veliko Gradiste e imbarco sulla barca per effettuare la navigazione sul Danubio (circa 2 ore) con pranzo a bordo. Arrivo fino alla fortezza di Golubac, una delle meglio conservate in Serbia. Situata in una delle zone più belle dei Balcani, dove il Danubio raggiunge il massimo della sua ampiezza e dove la natura è più verde. Si ritiene sia stata costruita nei primi anni del XIII secolo come roccaforte di confine con un'importanza strategica. Al termine della visita partenza per Smederevo, l'ultima capitale medievale serba. Situata nella Serbia centrale, sulle rive del possente fiume Danubio, la città fu apprezzata dai romani come Vinceia. Il nome odierno venne utilizzato per la prima volta nel 1019 d.C., dall'imperatore bizantino Basilio II. Il simbolo della città è la fortezza di Smederevo, la più grande fortezza medievale europea in pianura. Rientro a Belgrado, cena in ristorante nel quartiere bohemienne Skadarlija con musica dal vivo. Rientro in hotel e pernottamento.
Dopo la prima colazione partenza verso Novi Sad, capitale della Vojvodina, regione al nord della Serbia. Lungo il tragitto sosta per la visita del monastero Krusedol, situato sulle pendici sud-orientali della Fruška Gora. Proseguimento per SREMSKI Karlovc, città caratterizzata da capolavori barocchi e neoclassici, cuore di una delle principali regioni vinicole serbe. Degustazione di vino e miele. Arrivo a Novi Sad. Visita esterna della fortezza di Petrovaradin, il più bell'esempio di architettura militare europea del XXVII secolo. Pranzo in ristorante. Visita del centro storico di Novi Sad. Rientro in hotel a Belgrado. Cena e pernottamento.
Colazione al sacco. Al mattino molto presto trasferimento in aeroporto in tempo utile per il check-in del volo Air Serbia in partenza alle ore 06.50 per Bologna. Arrivo in Italia alle ore 09.05 e, dopo il ritiro dei bagagli, incontro col pullman riservato e inizio del viaggio di rientro.